Tutto questo per dire che anche io come ogni uomo, donna, cosa o animale (credo che anche il mio cane improvvisi posizioni di pilates a mia insaputa in vista della prova costume), sono a dieta, Amen.
Ma le zeppole e panzerotti non vi sembrano il piatto migliore per suggellare la fine di un periodo di lascivia alimentare?
Vanno mangiate rigorosamente dagli ambulanti che come friggitoria hanno un'apecar modificata e sono un prodotto tipico della provincia napoletana più che della città stessa.
Le zeppole sono frittelle di pastella lievitata molto semplice, io chiaramente spio i movimenti dell'abulante e la pastella è davvero molto cremosa al momento del tuffo nel calderone di olio. I panzerotti invece non sono altro che crocchette di patate a pasta gialla con aggiunta di pepe e prezzemolo, sono senza panatura esterna e come facciano a non disfarsi a contatto con l'olio per me rimane ancora un mistero.A differenza dell'ambulante potreste trovare anche i triangoli di polenta fritta.
Vi verranno servite bollenti in un sacchetto di carta assorbente (tipo carta paglia) e fogli della stassa carta vi verranno dati come tovaglioli.
Un consiglio è quello di aprire la zeppola infilandoci il panzerotto dentro, provare per credere!
Probabilmente prima o poi seguirà la loro ricetta, ma purtroppo o per fortuna questo è uno di quei cibi che fatto a casa avrà tutto un altro sapore rispetto a quello acquistato. Uno dei segreti pare che sia lo stesso olio usato per più e più fritture, ma noi non ci farete caso, chiudete anche un occhio sul qualche regola di igiene (non facciamo le signorinelle se toccano i pezzi con le mani) e se siete in zona gustatevi questa bontà.
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